Illusione e realtà si fondono nei gioielli scultura di G Suen. Lo studio londinese aggiunge una dimensione originale e quasi ipnotica all`alta gioielleria
Fondere tradizione e innovazione è una pratica che già appartiene al mondo dellalta gioielleria contemporanea. È, però, la visione personale di chi persegue tale strada a dare unanima al risultato finale. Nel caso di G Suen parliamo di un lavoro particolarmente espressivo, capace di monopolizzare lo sguardo al primo impatto. I co-founder dello studio di Londra, Gearry Suen e Jing Zhao, spingono i confini esistenti tra un oggetto artistico e ciò che invece viene indossato, per condurci in un mondo chimerico dove il contrasto è sinonimo di interazione tra digitale e analogico, tra cultura orientale e occidentale, tra passato, presente e futuro. A rendere il tutto tangibile è luso di antiche tecniche di artigianato abbinate a processi sperimentali e high-tech inclusa la realtà virtuale e a materiali innovativi e futuristici. Ognuna delle mini-sculture cattura lattenzione in modo quasi irrazionale, grazie a una forza estetica intrinseca che ipnotizza la mente e stimola lo sguardo, raccontandoci storie in cui realtà e fantasia si (con)fondono. Come l`anello Systematic Sonata, concepito seguendo larmonia di una sonata: unelaborata composizione fatta di forme barocche decostruite attraverso la realtà virtuale, che si poggiano su una base di sandalo intagliato a mano; la superficie bianca del legno bilancia i colori elettrici del metallo e delle gemme, ispirati alla porcellana delle dinastie Cinesi, rendendo perfetto il ritmo dinsieme. Altro piccolo capolavoro, gli orecchini Chimera che riportano in vita i personaggi del dipinto di Hieronymus Bosch Il giardino delle delizie. Sono elaborati con tecniche antiche, vedi l`intaglio della giada, abbinate a una lavorazione moderna sul titanio e a un mosaico di pietre preziose. Qui, la scelta dei colori è ispirata ai murales delle grotte Mogao di DunHuang, un sito di fondamentale importanza per la Via della Seta, dove si rimane incantati da affreschi e figure buddiste.